Secondo la Nordic Drone Initiative, l’uso diffuso di droni per le consegne all’aperto è uno scenario realistico entro i prossimi 10 anni.
La Nordic Drone Initiative ha lavorato allo sviluppo di servizi di trasporto sostenibili basati su droni nella regione nordica.
Il progetto ha, tra l’altro, sviluppato uno studio di fattibilità esaminando potenziali industrie e aree in cui è possibile implementare il trasporto con droni. Ha inoltre sviluppato casi aziendali, proposto nuove normative e completato un volo di prova transfrontaliero.
Grande potenziale nel trasporto con droni nell’ambito della logistica
Il progetto ha tra l’altro concluso che le consegne all’aperto, al chiuso e in loco tramite droni presentano un potenziale economico significativo e possono essere ampiamente adottate nei prossimi dieci anni. Allo stesso tempo, il progetto giunge alla conclusione che il trasporto di persone non sarà in grado di soddisfare i requisiti legislativi nello stesso periodo.
Tor Skoglund, Project Manager della Nordic Drone Initiative, spiega:
“Sulla base dei risultati possiamo dire che non saremo in grado di trasportare persone con i droni entro i prossimi 15 anni. Certamente. Tuttavia, la logistica ha la possibilità di espandersi molto. Al momento, i droni vengono utilizzati principalmente in agricoltura e per le ispezioni. Ma vediamo che c’è un grande potenziale anche nella logistica”.
Uno dei risultati più importanti del progetto è la creazione di una rete di droni nordici. Con la rete vengono gettate le basi per un’ulteriore collaborazione:
“Il progetto ha prodotto alcuni risultati molto specifici sulle condizioni nordiche. Esigenze del settore, ma anche cose specifiche come volare in climi freddi. Ma credo che il prodotto complessivo siano le connessioni tra i diversi partner nei paesi nordici. Se ci si conosce è molto più facile prendere il telefono e lavorare insieme su progetti futuri”, afferma Tor Skoglund.
Necessità di normative armonizzate nei paesi nordici
Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di indagare sulle sfide legate al volo dei droni attraverso i confini nordici. La mancanza di collaborazione nordica nel trasporto con droni è diventata evidente nel progetto, soprattutto durante il volo di prova transfrontaliero:
“Come parte del progetto dovevamo effettuare un volo di prova attraverso i confini nordici. Tuttavia, era molto difficile trovare un operatore commerciale che volasse oltre confine nei paesi nordici. Nessun operatore commerciale era interessato”, spiega Tor Skoglund.
E continua:
“Quindi quello che è successo è che invece abbiamo avuto un volo transfrontaliero dalla Finlandia ai Paesi Baltici. Perché questo era un problema? Semplicemente a causa delle differenze normative e dei passaggi di consegne tra le diverse autorità nordiche. Ciò lo rende poco interessante per gli operatori commerciali”.
“Ma a quanto pare non è un problema volare tra la Finlandia e i Paesi Baltici”, aggiunge, e conclude:
“Per avere il trasporto transfrontaliero di droni nei paesi nordici, abbiamo bisogno di normative armonizzate e sistemi sincronizzati. Le diverse organizzazioni nazionali non stanno lavorando insieme in questo momento”.
Sfondo
Lo scopo della Nordic Drone Initiative è stato quello di formare una piattaforma di innovazione collaborativa per riunire le parti interessate rilevanti per accelerare l’introduzione di soluzioni di mobilità basate sui droni. Il progetto è finanziato nell’ambito dei programmi Mobilità e Connettività di Nordic Innovation.